A valanga

Massimo Cacciari durissimo con Matteo Renzi e il Pd: "Avrebbero dovuto offrire l'appoggio esterno al M5s, ma..."

Andrea Tempestini

"Ritenevo che il Pd avesse una colossale occasione, malgrado la sconfitta netta, se fosse stato un partito. Ma non lo è, questo è il punto che vado ripetendo invano da anni. Se avessero deciso al loro interno...". Così Massimo Cacciari a Otto e Mezzo di Lilli Gruber su La7, spiegando la sua posizione dopo le elezioni del 4 marzo. A suo parere, infatti, il Pd avrebbe dovuto offrire l'appoggio esterno ai grillini: "Dichiarandosi disponibili a lasciar fare un monocolore M5s, avrebbero determinato uno sconquasso incredibile: il M5s, che da anni dice che tutto è merda fuorché loro, non avrebbero governato da solo?", si chiede retoricamente Cacciari. Ovviamente lo avrebbe fatto, e il Pd, offrendo l'appoggio esterno, "avrebbe generato uno sconquasso incredibile nel centrodesdtra, diventando il perno di questo governo". Eppure, continua, "Renzi lo impedirà, perché a lui non conviene assolutamente. Due cose sono ferme nei cinque stelle: non possono fare un governo con dentro una componente berlusconiana e non possono farlo con Renzi, altrimenti alle prossime elezioni non prendono neppure il 5 per cento. Tutto il resto possono farlo con chiunque". L'intervento di Cacciari, clicca qui per vedere il video