Verso le consultazioni
Gianni Letta, la manovra per il governo tecnico e la scommessa con Paolo Gentiloni: Di Maio e Salvini fregati?
Paolo Gentiloni è convinto che alla fine ci sarà un governo Di Maio-Salvini. Forse però sarà costretto a cambiare opinione e a dare ragione a Gianni Letta secondo il quale "è difficile che possa nascere un governo politico. Semmai un governo tecnico". Scrive Francesco Verderami sul Corriere della Sera che se è vero che i leader di Lega e M5s sembrano "due ragazzi con la voglia matta di provarci e di farlo in fretta", la politica poi ha una sua grammatica che accomuna chi sta dentro il Palazzo con chi è rimasto fuori, dopo aver votato. Leggi anche: Berlusconi, furia contro i big di Forza italia: "Mi avete fatto prendere una linea sbagliata", cambia tutto In questo senso, Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno un problema che si chiama Silvio Berlusconi. Nel loro piano a Forza Italia sarebbe stato assegnato un ruolo laterale nel governo, con "esponenti di area e non di partito" perché "se Berlusconi vuole essere della partita deve capire che può starci solo in modo diverso. È in atto un cambio generazionale". Ma il Cavaliere è pur sempre il Cavaliere. Non si fida della Lega tanto da andare per conto suo alle consultazioni con il presidente Sergio Mattarella e farà sì il nome di Salvini ma occhio, perché ha pronta la carta del governo istituzionale.