Finisce malissimo
Luigi Di Maio e Matteo Salvini, perché secondo Minzolini insieme si suicideranno
L'ipotesi di un governo tra Lega e Movimento Cinque Stelle nasce sin da subito sotto cattivissime stelle. I presupposti perché l'accordo possa saltare ben prima di essere stretto ci sarebbero tutti, ne è certo Yoda, alias Augusto Minzolini, che sul Giornale si interroga su cosa "faranno da grandi" Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Un punto è già noto nel caso di un governo tra il centrodestra e i grillini: "Salvini non vorrà essere il 'vice' di Di Maio e viceversa - scrive Minzolini - Tant'è che il leader della Lega ha già cominciato a suggerire al suo interlocutore 'facciamo un passo indietro entrambi'". Per fare un governo però Di Maio dovrà trattare con tutti i leader del centrodestra, compreso Berlusconi che finora ha cercato in tutti i modi di tenere alla larga. Leggi anche: Cacciari: "M5s e Lega? Se fanno così sono morti" Certo leghisti e grillini, aggiunge Minzolini, potrebbero fare un governo anche appoggiandosi a una maggioranza senza Forza Italia, con lo scopo di: "tagliare i vitalizi, fare una nuova legge elettorale e riportare il Paese al voto". Un film già visto con la regia di tale Matteo Renzi: "Cioè dopo tanto casino, invece di tentare la flat tax o il reddito di cittadinanza, vale a dire quello che i loro elettori si aspettano, Di Maio e Salvini riproporrebbero, nei fatti, gli stessi argomenti che hanno portato Renzi al delcino. Con il rischio di ripetere l'erore di calcolo di Renzi: lui si è inventato il Rosatellum per far vincere leghisti e grillini; e loro escogiteranno un altro sistema per far risorgere il Pd".