L'azzurra

Silvio Berlusconi, Nunzia De Girolamo: "Troppo buono, la classe dirigente non è stata alla sua altezza"

Eliana Giusto

"Dopo una sconfitta è sempre necessario riflettere sugli errori commessi. La responsabilità della débâcle alle politiche è di tutta la classe dirigente che non si è dimostrata all'altezza di Silvio Berlusconi". Nunzia De Girolamo, in una intervista a il Mattino, attacca i vertici di Forza Italia: "Senza autocritica, senza una presa d'atto della realtà, non si va da nessuna parte. Le parole chiave del rilancio devono essere ascolto, coinvolgimento e rinnovamento". Leggi anche: Nunzia De Girolamo: "Niccolò Ghedini, Licia Ronzulli e Renato Brunetta devono essere cambiati" E se Berlusconi, che in un'altra intervista a il Giorno, definisce "troppo buono", perché "ha avuto fiducia in persone che non la meriterebbero", "non torna a svolgere pienamente il suo ruolo, c'è il rischio che pezzi di classe dirigente vadano con Matteo Salvini. Il modo di fare politica è completamente cambiato, e in tutto ciò credo sia soprattutto il Mezzogiorno ad essere penalizzato. Senza un'ageguata e competente rappresentanza, il Sud rischia di essere tagliato fuori a vantaggio di un Nord che si è riconosciuto nelle posizioni della Lega". Purtroppo, conclude la De Girolamo "anche in Campania si sono fatti alcuni errori, candidando figure impresentabili. Agli occhi degli elettori siamo parsi poco credibili, non riuscendo a creare una suggestione attorno ad una proposta forte".