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Maurizio Martina, umiliato dai dirigente del Pd: distratti dallo smartphone mentre parla

Giovanni Ruggiero

A guardare le foto "ufficiali" dell'ultima riunione della Direzione Pd, la certezza è che dalla prima fila all'ultima tutti non vedevano l'ora di tornarsene a casa. La noia è stato il filo conduttore del primo vertice dem dopo la batosta elettorale, per arrivare fino alla rassegnazione quando a prendere la parola è arrivato il segretario reggente Maurizio Martina. A quel punto, le teste dei dirigenti in prima fila sono diventate pesantissime, da Dario Franceschini a Ivan Scalfarotto, passando per Emanuele Fiano e un assonnato Michele Bordo. Come fare allora per non cedere al crollo postprandiale? Almeno una cosa in comune con il Paese reale i dem ce l'hanno ancora: si immergono tutti negli schermi degli smartphone e tanti cari saluti a Martina che parla a se stesso (e a Michele Emiliano rimasto in piedi). Leggi anche: Occhio al piano dei perdenti Pd: come vogliono comandare