Verso l'addio
Matteo Renzi, il passo indietro definitivo. Rosato: "Non si candiderà alle primarie"
Il passo indietro definitivo, forse un addio. Matteo Renzi non si candiderà alle primarie del Pd. Mossa ovvia, considerando il disastro delle ultime elezioni che hanno incrinato, forse per sempre, la credibilità del segretario. Meno ovvia, pensando all'orgoglio del leader. Leggi anche: Dopo il passo indietro, il piano kamikaze di Renzi Ad annunciare la scelta è stato Ettore Rosato, capogruppo uscente alla Camera dei dem: "Renzi ha detto con chiarezza che non si ricandida alle primarie, non vuole fare il segretario, ha fatto la sua parte", ha spiegato Rosato ospite di Omnibus su La7. All'obiezione che le parole del segretario non sono state proprio così chiare, ecco la replica: "Renzi ha detto: Mi dimetto e facciamo il congresso. Altrimenti avrebbe detto: mi dimetto e mi candido al congresso". Quanto all'ipotesi di Carlo Calenda leader Rosato dice: "Prendo per buone le parole di Calenda, che è persona intelligente: come volete che vada a fare il segretario che è appena entrato?".