Parla l'ex governatore lombardo

Roberto Maroni: "Al governo centrodestra-Pd, non sarò premier"

Eliana Giusto

"Premesso che serve una nuova legge elettorale e che per almeno due anni non ci saranno nuove elezioni, ci sono due possibilità: accordo M5S-Pd o M5S-Lega. Il più probabile? Cinque Stelle e Pd". Roberto Maroni in una intervista a Repubblica esclude la possibilità di un governo Movimento 5 stelle e Carroccio ma in realtà non nega che ci possa essere tra il centrodestra e il Pd visto che anche Silvio Berlusconi ha detto di voler continuare a fare il regista della coalizione. Leggi anche: Di Maio e Salvini, perché secondo Roberto Maroni dovrebbero governare insieme "Ci può essere un accordo sulle presidenze delle Camere, magari chissà, al Senato va proprio Matteo Renzi", continua l'ex governatore della Lombardia parlando di un eventuale asse M5s-Pd. "Poi hanno un’idea simile sulla legge elettorale, cioè farla col secondo turno". Detto questo, conclude Maroni, "Salvini premier" è una ipotesi poco probabile: "Mi sembra difficile. Se la Lega abbandona i propri temi allora dietro l’angolo c’è la sconfitta politica. La cartina dei collegi dice che il nord è blu e il sud è grillino, la questione settentrionale esiste ancora". Anche lui, dice, non sarà premier (come invece si vociferava qualche tempoi fa): "No, noi vecchi della prima e seconda Repubblica facciamo il tifo per i nuovi".