Governo difficile
Luigi Di Maio pronto a rifiutare il mandato di Sergio Mattarella se non pieno
Primi ma non vincitori. Matteo Salvini e Luigi Di Maio si trovano in una posizione certo invidiabile ma assai scomoda. proprio perchè nessuno dei due ha ancora vinto ed entrambi sanno che per farlo avranno bisogno dei voti di qualcun altro. E il rischio di bruciarsi è facile. Soprattutto, scrive Francesco Verderami sul Corriere, se un accordo tra partiti, o tra partiti e pezzi di partiti, non verrà trovato prima delle consultazioni e sia, come s'è detto tante volte in questi giorni, Sergio Mattarella a dover dipanare la situazione. Si chiama "incarico esplorativo" ed è oggi la cosa che sia Salvini sia Di Maio temono di più, secondo Verderami. Il primo che dovesse ricevere questo tipo d'incarico, poi, rischierebbe ancora di più, perchè di fatto si troverebbe mandato allo sbaraglio. Vedere Bersani nel 2013, che di fatto pose fine alla sua carriera politica con quella disperata "corte" ai 5 Stelle che poi lo mandarono in bianco. Per questo, secondo Verderami, se questo fosse il tragitto per arrivare a Palazzo Chigi, è certo che Di Maio non lo percorrerebbe. "O mandato pieno, o niente" avrebbe detto il candidato premier dei 5 Stelle ai suoi durante la prima analisi del dopo-voto. Leggi anche: Luigi Di Maio, l'ombra del referendum interno ai 5 Stelle