Braccio destro
Gianni Letta, la frase rubata: "Volevano spartirsi i voti di Berlusconi e poi archiviarlo"
Aveva mollato il tavolo per la definizione delle liste di Forza Italia a metà tra lo sdegnato e il rassegnato dicendo "chiamatemi se e quando avrete bisogno di me per fare un governo...". Poi Gianni Letta si era eclissato durante tutta la fase finale della campagna elettorale e anche dopo il voto la sua voce non s'è fatta sentire. A "riportarlo in vita" ci ha pensato però oggi Francesco Verderami sul Corriere della Sera, che riporta due frasi dell'ex braccio destro del Cavaliere. Una riguardante lo scenario che si va profilando all'interno del centrodestra, con Forza Italia ormai diventata seconda forza della coalizione, ostaggio della Lega: "La mia sconfitta - avrebbe confidato Letta - è stata non riuscire a dissuadere Berlusconi dall'accettare il Rosatellum. Il risultato è conseguenza di quella scelta". Ma forse, azzarda Verderami, dentro Forza Italia sapevano benissimo che sarebbe andata così e per questo hanno forzato al Cav la mano sul Rosatellum. A suffragare questa ipotesi un secondo virgolettato dello stesso Gianni letta, che nelle ore immediatamente successive allo spoglio elettorale sarebbe arrivato a dire: "C'è stato chi ha pensato di spartirsi i voti di Berlusconi per poi archiviarlo". Leggi anche: Gianni Letta: "Tornate da me solo quando..."