Il puzzle 5 Stelle

Luigi Di Maio, spuntano i primi nomi dei suoi ministri

Matteo Legnani

Rimborsopoli, massoneria. Il finale di questa campagna elettorale non è esattamente quello che i 5 Stelle si immaginavano anche solo pochi giorni fa. Luigi Di Maio sta girando l'Italia come una trottola rintuzzando e minimizzando, ma questa settimana e fino a venerdì resterà a Roma. Come riporta il Corsera, questi giorni li dedicherà a riempire le caselle dei ministri in pectore del suo governo: una cosa che aveva promesso ai suoi elettori di ultimare prima del voto. E così spuntano alcuni nomi, come quello di Stefano Buffagni, candidato in Lombardia sia nel proporzionale sia nell'uninominale. O quello di Alfonso Bonafede che riprende quota per la Giustizia, mentre per la Cultura il Movimento starebbe guardando a Tomaso Montanari. Una donna è assai probabile per il dicastero per la tutela dei diritti dei bambini che il leader pentastellato ha detto di voler istituire se arriverà a Palazzo Chigi. L'idea è quella di una squadra numericamente più leggera di quella attuale. Leggi anche: Luigi Di Maio, Beppe Grillo torna per fargli da balia