La democratica

Laura Boldrini, alla presidenta scatta la molla davanti al murale comunista: "I gruppi neofascisti vanno sciolti"

Giovanni Ruggiero

Poco male se da Piacenza a Bologna i criminali dei gruppi antifascisti si scontrano con la polizia e all'occasione picchiano in tre un carabiniere caduto per terra, secondo Laura Boldrini il problema del Paese è il ritorno del fascismo. È bastato un murale ripristinato al quartiere Niguarda di Milano per far scattare la molla alla presidente della Camera. Più volte imbrattato con svastiche e scritte pro-Forza Nuova, la scritta "Niguarda antifascista" è tornata a campeggiare con grande soddisfazione della Boldrini. Nell'occasione, la presidenta ha sfoggiato tutto il suo amore per la democrazia a modo suo: "I gruppi che si ispirano al fascismo vanno sciolti - ha detto - non c'è posto per loro nel nostro Paese, nella nostra Repubblica che è antifascista". Leggi anche: Boldrini, l'ultima baracconata: cosa si è messa addosso