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Elezioni: Confartigianato Veneto, fateci una bella sorpresa, non fateci sorprese (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Sono state quindi correlate le composizioni sociali del Veneto con quella dei 93 candidati con più chances di vincere. Ne emerge una dicotomia che fa capire quanto sia profetico augurarsi che “non ci facciano sorprese”: Il 53% dei candidati sono liberi professionisti (41%) o politici di professione (12%), categorie che nella società rappresentano la prima il 2% ed i secondi non hanno sussistenza numerica. Anche le imprese non trovano rappresentanza adeguata. Commercianti, artigiani, agricoltori, industriali che sono il 23% della popolazione veneta che lavora ma annoverano solo il 14% di loro colleghi tra le fila degli eleggibili. “Se raffrontiamo tutto ciò con l’esito del sondaggio realizzato da Idea-Tolomeo per Confartigianato Veneto – commenta Bonomo - sulla fiducia dei cittadini su diversi soggetti sociali che vede sul podio: artigiani (81% di molta e abbastanza), medie imprese (73%) e scuola (70%) mentre meno riconosciuti i liberi professionisti (30% di poca e nessuna) e sostanzialmente bocciati banche (68%) e partiti politici (83%), ne deriva tutto il disincanto diffuso degli elettori e quanto bisogno ci sia di iniziare a misurare sui fatti coloro che ci rappresenteranno. Rilanciamo allora il tema del “mostro rappresentato dalla cattiva burocrazia”. "Dopo anni di promesse inutili, di evocazioni sterili da parte di tutti o quasi i partiti, è giunta l’ora di misurare la distanza tra promesse e fatti e di non limitarci ad allargare le braccia. Misureremo, attraverso appositi indicatori, l’andamento della incidenza adempimentale su sei versanti: Fisco; Lavoro; Urbanistica ed Edilizia, obblighi connessi all’anagrafe di cittadinanza; obblighi connessi all’esercizio di impresa; avvio di attività di impresa", ha sottolineato.