Asso nella manica

Letizia Giorgianni, fedelissima di Giorgia Meloni: "Come ripagheremo i truffati dalle banche"

Andrea Tempestini

Letizia Giorgianni continua ad essere la portavoce dei risparmiatori «vittime del salva-banche» anche adesso che parla come candidata di Fratelli d’Italia alla Camera nel collegio di Firenze (incrocerà Renzi, che nello stesso collegio corre per il Senato). Qual è oggi la situazione di chi ha perso i risparmi? «Circa 10mila, quelli con reddito inferiore ai 35 mila euro annui, hanno ottenuto un rimborso dell’80%. Chi ha acquistato obbligazioni nel mercato secondario è escluso. Esclusi pure gli azionisti, anche se spesso diventavano soci del loro istituto in seguito a piccoli ricatti: vuoi il mutuo? Compra un’azione». Leggi anche: La Annunziata provoca sul fascimo, la Meloni la distrugge E gli obbligazionisti con reddito oltre i 35 mila euro? «Chi ha fatto richiesta di arbitrato ora attende la decisione del giudice. Paradossale che siano loro a dover dimostrare di essere stati raggirati». Voi adesso proponete di risarcirli con titoli di Stato. «Sacrosanto. Del resto, il governo aveva detto che per noi di Etruria e delle banche del centro Italia non poteva usare soldi pubblici, ma poi li ha usati per Mps e per aiutare Intesa a comprare le banche venete. Non è stata l’unica bugia del governo. In commissione banche il presidente del Fondo interbancario Salvatore Maccarone ha rivelato che intervenire con i soldi del fondo senza sacrifici per gli obbligazionisti era possibile, visto che il bail in non era ancora in vigore. Ma Padoan ha perso tempo». (P.SEN.)