Storie di liste

Gianni Letta e Niccolò Ghedini, i nomi della rottura nelle liste di Forza Italia

Andrea Tempestini

Sulle liste di Forza Italia si è consumato un aspro duello tra Niccolò Ghedini, primo artefice delle candidature, e Gianni Letta, eminenza grigia del partito e che ha fatto trapelare tutto il suo dissenso su alcune scelte. In sintesi, l'avvocato di Berlusconi è filosoficamente contro le larghe intese, Letta tutt'altro. E questa divergenza ha ovviamente avuto delle ripercussioni su chi voler mettere in lista oppure no. I due, da par loro, hanno smentito le frizioni con un comunicato stampa congiunto: "Abbiamo lavorato in perfetta sintonia", hanno fatto sapere. Eppure, retroscena di stampa indicano tutt'altro. Nel dettaglio, secondo Repubblica, lo scontro si è consumato su due nomi. Il primo, Paolo Barelli: "Perché ricandidate Barelli, Giovanni si offende", avrebbe detto Letta. E Giovanni sarebbe qual Malagò a cui Barelli sarebbe inviso. Il secondo nome è quello di Andrea Ruggieri, di cui Bruno Vespa è zio, da tempo strettissimo collaboratore del Cavaliere: Gianni Letta, infatti, non avrebbe gradito affatto che Ruggieri abbia perso il collegio dell'Aquila, terra dello zio e di Gianni Letta stesso.