politica
Ex Pd ed ex Forza Italia in lista, bufera nel M5S
Roma, 31 gen. (AdnKronos) - Agitazione e malumori tra le fila del Movimento 5 Stelle per alcuni dei candidati 'esterni' scelti per la composizione delle liste dei collegi uninominali al Senato e alla Camera. A tenere banco in queste ore sono i casi di candidati in corsa per le elezioni del 4 marzo ma con 'precedenti' politici che stanno facendo infuriare la base del Movimento. Dopo la candidatura 'lampo' dell'ammiraglio Rinaldo Veri, ritiratosi dalle liste M5S a poche ore dall'annuncio perché eletto consigliere comunale a Ortona con una coalizione a guida Pd, ex Dem ma anche candidati con esperienze nell'area ex Pdl o Fi stanno creando non poco imbarazzo e fanno puntare il dito su chi, a detta degli attivisti, avrebbe forse dovuto 'spulciare' meglio i curricula di coloro che poi sono stati scelti per conquistarsi un posto in Parlamento. Tra i casi che stanno montando nelle ultime ore, balza agli occhi quello di Francesco Mollame, candidato a Marsala con il M5S nel collegio uninominale al Senato: nel 2008 Mollame si era candidato sindaco a Partinico con l'Mpa di Raffaele Lombardo. "Ma chi ha scelto questo nome? I referenti di Di Maio, Corrao e Cancelleri, avranno controllato prima di evitare figuracce giusto?", si legge in un post dell'ex grillino Riccardo Nuti. Sempre in Sicilia un altro caso che mal viene digerito dalla 'base' riguarda Gaspare Marinello, il cui nome compare nel listino dell'uninominale di Agrigento per il Senato: Marinello è stato candidato con il Pdl alle amministrative a Sciacca nel 2009. In corsa in Sicilia anche Vittoria Casa, candidata con il M5S nel collegio uninominale a Bagheria ma ex assessore, già segretaria Pd e coordinatrice dei Dem. Nell'occhio del ciclone c'è anche la candidatura di Paolo Lattanzio, ex area Pd, candidato a Bari nel collegio uninominale. E' in corsa in Calabria invece, sempre all’uninominale al Senato, Silvia Vono, ex assessore nel 2014 nella giunta di Ernesto Alecci, eletto a Soverato con una civica di centrosinistra. Vono è stata anche presidente del circolo Idv locale. A Torino fa discutere poi la candidatura di Paolo Turati, candidato nel collegio uninominale della Camera, in passato vicino anche a Forza Italia. Polemiche anche sul nome di Leonardo Franci, candidato del Movimento 5 Stelle all’uninominale della Camera per il collegio di Siena, per la sua presunta tessera con la Lega e le sue passate candidature alle amministrative nel valdarno aretino a sostegno del centrodestra.