Meglio onesti che...

Luigi Di Maio, clamoroso Alan Friedman: il sondaggio che lo promuove in economia, Italia fregata

Giulio Bucchi

Alla faccia del "partito degli incompetenti", com'è stato spesso bollato da Matteo Renzi. Il Movimento 5 Stelle è il partito italiano più adatto a gestire l'economia. Lo pensano gli italiani: il 20% degli intervistati da un sondaggio Ipsos, condotto da Nando Pagnoncelli insieme al giornalista economico americano Alan Friedman, mai tenero con la classe dirigente italiana. Leggi anche: Sondaggio-bomba, "perché hanno paura di votare M5s" Friedman, che presenta in anteprima su La Stampa il suo prossimo libro Dieci cose da sapere sull'economia italiana prima che sia troppo tardi, spiega la natura del successo dei 5 Stelle presso gli elettori. Quando si chiede di scegliere tra un politico molto onesto ma non troppo competente, e un politico molto competente ma non sempre onesto, sottolinea Friedman, la preferenza è andata nettamente a favore della prima accoppiata: il 64% dei voti. Si tratta, spiega il giornalista americano, di una forma di rigurgito contro la corruzione, contro la Casta. Il risultato è che di fronte a una sostanziale sfiducia nei leader e nei partiti in materia economica (il Pd segue i 5 Stelle a quota 19%, terza Forza Italia al 12%, per gli altri briciole) quello che aspetta l'Italia dopo il 4 marzo è uno scenario di "frammentazione tripolare, incertezza e rassegnazione".