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Scuola: M5S, in Sicilia negato diritto allo studio

Palermo, 25 gen. (AdnKronos) - "Il diritto allo studio in Sicilia è negato e sono preoccupanti le percentuali sulla dispersione scolastica. Gli edifici non sono sicuri, servono interventi di manutenzione ordinaria e non, mancano gli spazi adeguati". Lo afferma la deputata regionale del M5S Angela Foti che ha presentato una mozione per chiedere al governo regionale di attivarsi anche in sede di conferenza Stato-Regioni per chiedere l’avvio del tempo pieno nelle scuole, di attuare un piano di azioni concrete e strutturate per arginare il fenomeno della dispersione scolastica, di mettere in sicurezza gli edifici scolastici e garantire il servizio di trasporto degli alunni. Secondo il M5S, in Sicilia il 24,8% dei bambini non va a scuola (+10,9% rispetto alla media del sud Italia), il tempo pieno è attivo solo nell’8% delle scuole elementari, contro il 48% delle regioni del nord, e l'80% dei bimbi non usufruisce della mensa scolastica. Gli alunni delle scuole primarie nell’isola hanno assicurato durante l’anno scolastico appena 27 ore di scuola alla settimana, a differenza dei bimbi che frequentano le scuole elementari in altre regioni italiane dove con il tempo pieno hanno assicurate attività didattiche ed educative per 40 ore la settimana. E ancora mancano gli insegnanti, costretti a trasferirsi al nord e vittime dell’algoritmo de 'La Buona scuola', mentre gli organici del personale docente risultano sottodimensionati.