Televisioni

Enrico Mentana, richiamo al TgLa7: troppo spazio a Lega e M5s. Le follie della par-condicio

Alessandra Menzani

La legge sulla par condicio non perdona. Siamo in campagna elettore: sono stati mandati diversi richiami per il Tg La7, Tg4 e Studio Aperto, SkyTg24 e Rainews da parte dell’Agcom. Lo comunica la stessa Autorità delle comunicazioni a seguito dell’analisi dei dati del monitoraggio relativo al periodo 15-21 gennaio 2018 sul rispetto del pluralismo politico/istituzionale in televisione e alla luce di precedenti segnalazioni inviate a diverse emittenti. Sembra che sia in particolare il telegiornale di Enrico Mentana il più "punito": "Un forte richiamo al Tg La7 in relazione al tempo di parola e al tempo di notizia dedicato, specie nelle edizioni principali, ai soggetti politici M5S e Lega a svantaggio di altri partiti, segnatamente, Pd e Forza Italia; un forte richiamo a Tg4 e a Studio Aperto in relazione all’elevato tempo di notizia fruito da FI a svantaggio delle altre forze politiche, in particolare nelle edizioni principali”. Pronta la replica di Mentana, che usa toni sferzanti: "Sapete quale sarebbe il tempo di parola dato alle due liste citate? 4 minuti e 12 secondi per il M5S e 1 minuto e 50 secondi per la Lega. In nove ore e mezza di notiziari. È francamente patetico, irrispettoso e offensivo per il lavoro che svolgiamo". Leggi anche: Gruber, furia in diretta per il richiamo Agcom E ancora sono stati deliberati un richiamo a Skytg24 in relazione all’eccessivo tempo di parola, riflesso anche nel tempo di notizia, destinato a M5S, LeU e Lega a detrimento delle altre forze politiche; un richiamo a Rainews per lo squilibrio registrato nei tempi di parola a favore di LeU e a detrimento del Pd. Il Consiglio dell’Autorità ha inoltre segnalato specifici casi di disquilibrio a varie emittenti riguardanti singoli soggetti politici cui porre rimedio entro la prossima rilevazione settimanale che si concluderà il 28 gennaio.