Niente da fare

Matteo Renzi, il faccia a faccia con Burioni: "Candidati col Pd", il prof dei vaccini lo gela

Giulio Bucchi

Una proposta ufficiale di candidatura, un faccia a faccia che non ha sciolto però le riserve. A Torino Matteo Renzi ha provato una volta per tutte a convincere a scendere in campo una delle "figurine" della sua campagna elettorale, il virologo del San Raffaele e medico-star su Facebook Roberto Burioni. Come spiegato dal Corriere della Sera, però, la risposta non è stata quella sperata. Il professore che combatte da mesi contro gli anti-vaccini non sarebbe ancora convinto fino in fondo di provare l'avventura politica. Burioni ha partecipato all'assemblea dei circoli Pd di Milano, la sua vicinanza a Renzi è nota e il segretario dem punta molto su di lui come bandiera da opporre soprattutto al Movimento 5 Stelle, il partito più a rischio di "infiltrazioni" no-vax, soprattutto sui social. Eppure... "Burioni non ha ancora deciso - scrive il Corsera - Chi lo conosce sa che ha un dubbio". Quale? Questo: è più utile stare in Parlamento oppure condurre la sua battaglia da scienziato libero? Per approfondire leggi anche: Renzi mollato dalla Bonino, disastro Pd nei collegi