In campo
Paolo Gentiloni da Fabio Fazio: "Abolire il canone Rai? Meglio allargare le esenzioni. L'Italia non giochi al rischiatutto"
Paolo Gentiloni, in studio da Fabio Fazio, fa campagna elettorale per il Pd. Il premier - che forse, un giorno, potrebbe ancora essere premier si mostra speranzoso: "Credo che il Pd possa essere il primo partito. Se succede, credo che ci sarà una certa fiducia nella governabilità del Paese. Il Pd ha squadra di governo molto forte, credo che altri schieramenti politici non abbiano una squadra così competitiva". Leggi anche: Forza Gentiloni, così può liberare l'Italia dalla Boldrini Così a Che tempo che fa, dove Gentiloni dimostra anche di avere il piglio del leader. Come lo dimostra? Di fatto smentendo Matteo Renzi sull'abolizione del canone Rai, ipotesi che non pare contemplare. Infatti, la sua ricetta è la seguente: "Penso che se riusciamo a far pagare meno i cittadini per il servizio pubblico sia una cosa positiva. Semmai concentrerei il pagare di meno su alcune fasce sociali: l’esenzione dal canone in Italia è molto limitato. Si potrebbe allargare ad alcune fasce sociali. Un grande paese europeo ha un grande servizio pubblico, e noi ce lo abbiamo. Forse dopo la BBC la Rai è la televisione pubblica più importante del mondo". Resta il fatto che Gentiloni, rispetto al segretario, pare avere idee significativamente differenti. Dunque, viene interpellato sulla possibilità che dopo il voto possa restare proprio lui a Palazzo Chigi. "Non sono attrezzato. Ho preso un impegno che finisce con le elezioni - afferma -. Credo sia rispettoso per il Parlamento e per i cittadini dare il peso giusto alle elezioni. Saranno i cittadini, con il loro voto, a determinarne l’esito. Non l’inerzia o un’alchimia per cui tanto rimane così". Sempre in tema di elezioni, il premier afferma: "Spero che l’Italia non giochi a rischiatutto con forze che non sono in grado di assicurare governabilità. Il centrosinistra ha dimostrato di saper governare".