politica

M5S, tra gli aspiranti candidati i giornalisti Mej e Fracassi

Roma, 4 gen. (Adnkronos) - Ci sono anche i giornalisti Franco Fracassi e Ivo Mej tra coloro che si sono auto-candidati alle parlamentarie del Movimento 5 Stelle. "Non sono un attivista della prima ora, sono iscritto ufficialmente al M5S da 2 anni. Il mio modo di contribuire finora al Movimento è stato fare il meglio possibile il mio lavoro, ovvero scrivere libri, articoli, fare film. Visto che ci sono le elezioni ho pensato che potevo essere utile", racconta all'Adnkronos Fracassi, autore del libro 'Morte dei Paschi', scritto a 4 mani Insieme a Elio Lannutti, altro candidato alle parlamentarie 5 Stelle. "Negli ultimi 7-8 mesi, tantissimi attivisti che conosco mi hanno chiesto apertamente di candidarmi. Alla fine ho cominciato a rifletterci seriamente", aggiunge Fracassi. Ci sarà una svolta nel rapporto tra M5S e mondo della stampa? "Spero di sì - risponde - ma una svolta ma in entrambi i sensi: i media non hanno brillato per grande affabilità nei confronti del Movimento. Il giornalista deve essere rompiscatole ma vedo che ci sono media che hanno grande simpatia per alcuni uomini politici o partiti mentre in generale c'è astio nei confronti del M5S. In un paese sano i media devono comportarsi nei confronti di tutti i partiti nello stesso modo e i partiti devono rapportarsi ai media per quello che sono, ovvero divulgatori di informazione, accettare il loro ruolo ed eventualmente anche le critiche". Sarà della partita anche il giornalista di Coffee Break (La7) Ivo Mej: "Ho fatto la campagna elettorale con la Raggi, ero candidato con lei al comune. Lì sono stato sfortunato, non mi mancavano tantissimi voti per entrare", spiega all'Adnkronos Mej, che aggiunge: "Penso di essere adatto a fare questo lavoro, sono anni che mi occupo di giornalismo politico, conosco i politici. Certo, non è quella una virtù per cui meritare l'elezione. La maggior parte dei politici non è all'altezza. Quelli veramente validi saranno il 15% delle persone che ho intervistato". Poi, sul rapporto tra M5S e stampa, precisa: "Il Movimento non ha un rapporto conflittuale con i giornalisti, ma con alcune testate specifiche".