Il siluro in commissione
Banca Etruria, psicodramma Renzidopo l'email di Carrai a Ghizzoni: "Non ne sapevo niente"
La vera patata bollente per Matteo Renzi arrivata dalla Commissione d'inchiesta sulle banche non è arrivata dall'audizione del governatore di Bankitalia Ignazio Visco, ma dalla deposizione dell'ex Ad di Unicredi, Federico Ghizzoni, anzi meglio dall'amico di una vita, l'imprenditore Marco Carrai. La sua email, letta dal presidente Pier Ferdinando Casini, con la quale "sollecitava" una risposta sulla possibile acquisizione di banca Etruria da parte del secondo istituto italiano, ha scatenato un vero e proprio psicodramma all'interno del Pd. Leggi anche: De Bortoli-Boschi, la verità di Ghizzoni: cosa ha detto alla commissione d'inchiesta Di quel messaggio il segretario dem sarebbe stato completamente all'oscuro, stando a un retroscena del Fatto quotidiano: "Non ne sapevo niente - avrebbe detto ai suoi del Nazareno - è stata un'iniziativa autonoma di Carrai". E mentre i suoi alfieri ne partito tentano la strada della presa di distanza dall'imprenditore fiorentino, come Rosato che ribadisce: "Non c'entra niente col Pd", Renzi rispolvera una voce circolata nel 2015, quando si diceva che Carrai avesse intenzione di comprare la banca Del Vecchio, all'epoca di Etruria. Voce che lo stesso amico di Renzi smentì. Leggi anche: De Bortoli gongola, la frecciata alla sottosegretaria Dopo le parole di Ghizzoni, sostanzialmente in linea con quanto scritto da Ferruccio De Bortoli nel libro oggetto di causa civile da parte di Maria Elena Boschi, a vacillare è proprio la posizione della sottosegretaria, sempre più in difficoltà per una candidatura. Se dovesse fare un passo indietro, a più di un renziano non dispiacerebbe: "Doveva dire - sibila qualche fedelissimo del segretario secondo il Fatto - ritiro la querela. Non si rende conto". Per tutto il giorno lo stesso Renzi non ha speso neanche una parola in difesa dell'ex ministra, il malcontento tra le fila del partito cresce e i dubbi su quale collegio scegliere perché la candidatura della Boschi sia meno dannosa possibile si fanno sempre più forti.