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Enti locali: assessore veneto, fusioni tra Comuni un processo che continuerà
Venezia, 19 dic. (AdnKronos) - “Sono certo che l’esercizio della democrazia, che in questo caso è stato messo in pratica con la consultazione popolare, darà modo anche alle amministrazioni comunali che non hanno raggiunto i risultati sperati di lavorare per far maturare queste opportunità che evidentemente non sono state in grado di far cogliere e conoscere ai cittadini votanti. Non sempre nell’immediato i risultati sono in linea con quanto vorrebbe la politica, ma sicuramente questi Sindaci potranno ancora approfondire in maniera costruttiva questi temi per il bene dei loro territori”. Lo sottolinea il vicepresidente della Regione Veneto, Gianluca Forcolin commentando i risultati di domenica scorsa, giornata in cui si sono tenute in Veneto cinque consultazioni referendarie per la fusioni di Comuni esistenti. Sono stati interessati n 28.037 elettori e si sono recati alle urne complessivamente 11.614 votanti. Le consultazioni hanno dato esito positivo per l’istituzione dei nuovi comuni: Barbarano-Mossano per la fusione dei comuni di Barbarano e Mossano (Vicenza); QuattroVille per la fusione dei comuni di Medaglino San Fidenzio, Medaglino San Vitale, Saletto e Santa Margherita d’Adige (Padova). Acquisito l’esito del voto popolare, sarà ora il Consiglio regionale a dover approvare la legge di istituzione dei nuovi Enti, che farà passare il numero dei Comuni in Veneto dagli attuali 575 a 571.