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Raduno antifascista a Como: "Siamo oltre 10mila" Renzi: "Bellissimo"

Como, 9 dic. (Adnkronos) (Viv/Adnkronos) - Bandiere, manifesti e cori sulle note di 'Bella ciao' al raduno antifascista a Como. L'iniziativa è stata indetta dal Pd dopo che lo scorso 28 novembre Veneto Fronte Skinhead ha fatto irruzione nella sede dell'associazione di Como senza frontiere. "Ci sono oltre diecimila persone", ha annunciato il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina. Quella di oggi è "una risposta forte proposta dal Pd e partecipata da tante forze a chi minimizza quanto sta avvenendo", ha aggiunto. Il segretario del Pd Matteo Renzi ha partecipato alla manifestazione. E' stata "una bellissima giornata", si è limitato a dire il leader dem che non ha fatto interventi sul palco, dove hanno parlato soltanto rappresentanti della società civile impegnati sul fronte dei migranti. M5S non era presente e accusa il Pd di "strumentalizzare" l'evento. Tra i primi a parlare al raduno è stato un esponente dell'associazione Como senza frontiere. Non è giusto piegarsi di fronte ad azioni "che sono state sottovalutate", ha sottolineato. La manifestazione è andata avanti con interventi della società civile, niente 'comizi'. La sinistra oggi ha manifestato unita: all’iniziativa indetta dal Pd hanno aderito Anpi, Mdp e Campo progressista. Sotto il palco sventolano anche le bandiere della Cgil. "Siamo un Paese che ha nella costituzione il divieto di ricostituire il partito fascista e li si è lasciati crescere e presentare alle elezioni. Si è continuato a dire 'sono ragazzate'", ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, arrivando al raduno. "Siamo di fronte a episodi di squadrismo e come tali vanno trattati", ha aggiunto. Presente al raduno anche Laura Boldrini, presidente della Camera. "La Costituzione è di tutti, nessuno escluso, dunque - ha sottolineato - essere qui è un dovere, per me come terza carica dello stato, ma è un dovere anche di tutte le forze democratiche". "Contro ogni fascismo e intolleranza" è lo slogan della manifestazione che si è svolta nei pressi del Monumento alla Resistenza Partigiana. Il lungolago è stato presidiato da ingenti misure di sicurezza: i carabinieri erano presenti a ogni angolo delle strade che portano al Monumento. A poche centinaia di metri di distanza, all’hotel Palace, era in programma un ritrovo di Forza Nuova, dopo che la loro contromanifestazione è stata vietata dal questore di Como.