sicilia

Sicilia: Crocetta, Musumeci si ritiri o Isola diventerà 'impresentabile'

Palermo, 30 ott. (AdnKronos) - "Non c'è giorno che il presidente Musumeci, non mi attacchi. Forse è convinto che ci troviamo nell'ottobre del 2012 quando io ero candidato alla Presidenza della Regione e l'ho sconfitto. Da allora non si dà pace. Cinque anni di cause basate sulla stessa questione che riaffiora oggi, nell'ottobre del 2017, quello della coalizione degli 'impresentabili'. A dirlo è il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ricordando che anche allora l'attuale candidato governatore del centrodestra, Nello Musumeci, venne criticato da Crocetta per gli impresentabili in lista, "ma lui preferì farne un caso personale, come se l'attacco fosse rivolto alla sua persona e non a qualcuno dei suoi alleati. Cinque anni dopo apprendiamo che Musumeci non conosce i cosiddetti 'impresentabili' presenti all'interno delle sue liste, ma che li avrebbe scoperti recentemente leggendo i giornali". "Faccia un grande regalo alla Sicilia, che lei dice di voler fare diventare bellissima - prosegue Crocetta -, si dimetta da candidato per evitare che questa Sicilia diventi 'impresentabile', travolta dall'autotreno di certi soggetti discutibili che vorrebbe portare con sé a Palazzo d'Orleans. La Sicilia le sarà grata e resterà Bellissima". Ma all'ex presidente della provincia di Catania, il governatore uscente pone anche alcune domande da "cittadino elettore". "E' a conoscenza che uno dei suoi maggiori sponsor, Cuffaro, è stato condannato per reati connessi alla mafia - chiede Crocetta -? E' a conoscenza che Genovese, un altro suo grande sponsor e distruttore del sistema della formazione professionale in Sicilia, è stato condannato a otto anni di carcere per reati contro la pubblica amministrazione? E' a conoscenza che i governi Cuffaro e Lombardo, suoi principali sponsor, hanno prodotto dal 2007 al 2012 la perdita di 14 punti di Pil e di 300mila posti di lavoro?".