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Spagna: Ciambetti (Veneto), dopo Rajoy anche Aznar getta benzina sul fuoco

Venezia, 5 ott. (AdnKronos) - “Dopo Rajoy e re Felipe VI adesso ci si mette anche Aznar a gettare benzina sul fuoco”. Roberto Ciambetti, presidente del Consoglio regionale del Veneto, commenta così le dichiarazioni dell’ex-premier spagnolo che invita l’attuale primo ministro ad agire con maggior durezza in Catalunya. “Da commedia degli errori – ha detto Ciambetti – stiamo scivolando nella tragedia degli orrori e il rischio è che a pagare con il sangue siano i cittadini. C’è una tendenza assurda ad esasperare i toni e a drammatizzare nella vicenda catalana. Sembra quasi una corrida dove tuttavia non si capisce più chi sia il toro e chi il torero e torna alla mente ‘Morte nel Pomeriggio’ in cui Hemingway scriveva ‘Ritengo che da un moderno punto di vista morale, vale a dire da un punto di vista cristiano, l’intera corrida sia insostenibile’". "E’ insostenibile per noi, ma forse non per gli spagnoli, l’escalation che sembra condurre ad uno scontro drammatico, mentre arrivano i soldati a dar manforte alla polizia spagnola e Barcellona appare sempre più essere la città dei gitani cantata da Federico Garcia Lorca, dove i poliziotti ’marciano due per due/sulla città della festa' che nella Ballata della Guardia Civil del grande poeta andaluso vien messa a saccheggio dalla polizia. ‘Il sonno della Ragione genera mostri’ ci ricorda ancor oggi Francisco Goya che con la sua raccolta ‘I disastri della guerra’ dovrebbe spingere tutti alla prudenza nell’uso indiscriminato della forza”, conclude.