Libero Agorà
Il Pdl si spacca: tu con chi stai? Ecco cosa dicono i lettori
Mentre in Senato Berlusconi dà la fiducia al governo Letta, la casella di posta elettronica di Libero, futurodelpdl@liberoquotidiano.it, è stata inondata dalle mail. I lettori, chiamati a prendere una posizione e invitati a schierarsi con i "falchi" o le "colombe" o semplicemente per dirci come vedono il futuro del centrodestra, hanno risposto numerosi all'appello. "Il Pdl si spacca, tu con chi stai?", questo il titolo del sondaggio. E mentre la sorte del Pdl resta incerta e il governo Letta ottiene la fiducia in Parlamento, i lettori rimangono spaccati su due posizioni. Da un lato c'è chi pensa ancora che Alfano e "alfaniani" si siano comportati da traditori: "A casa il governo Letta! E a casa i traditori del Pdl!", scrive Loris Ballarin. Ma non è l'unico a definire il comportamento del segretario Pdl discutibile: "Abbasso i traditori, seguiranno la sorte di Fini. Non avrei mai creduto che Alfano e company voltassero le spalle al Presidente Berlusconi", scrive bcavaleri, così come è opinione di Luca Marano: "Ormai la spaccatura del Pdl è certa, fiducia o non fiducia. E' però l'occasione per ripulire il partito dagli ultimi democristiani". "Sto con Berlusconi" - Altri, pur sostenendo il Cavaliere, pongono le questioni Imu, Iva e legge di stabilità: "Si si vada avanti-si voti la fiducia, ma che i programmi siano chiari. Abbassare iva, abassare costi politica, abbassare costi carozzone pubblico, incentivare aziende, fare la nuova legge elettorale, nuove regole magistratura, con responsabilità dei magistrati (se sbagliano paghino) ,diminuzione 50% parlamentari, aiutare operai e studenti e giovani disoccupati ecc ecc", scrive Akille. Più radicale Fabio Caprarella: "Sto con Berlusconi, Galan e Martino. Sto con Forza Italia liberale. Non sto con i democristiani e ipopolari europei. Non sto assolutamente con i comunisti e non sono una pornostar. P.S. Sto anche con gli individualisti e contro i collettivisti". "Non sono traditori" - Tuttavia c'è chi si schiera con Angelino, pure se in percentuale minore. Anche qui, due correnti di pensiero: chi è amareggiato dal comportamento di Berlusconi ("Ha ragione Alfano. Non sono questi i momenti di pensare a intaccare la già tanto ricca e agiata vita di Silvio Berlusconi. C'è da pensare al popolo italiano che soffre e alle imprese italiane") e chi lo supporta comunque,a ma in questo caso paventa un'Italia senza esecutivo ("Io sto con Angelino Alfano. Abbiamo bisogno di stabilità e di un governo che governi"). Qualcuno rigira l'accusa di traditore a Berlusconi: "Sto con Alfano, Cicchitto, Formigoni e gli altri che non reputo traditori. Traditore è chi agisce per proprio tornaconto e non per il bene degli italiani! Do atto al Cav che la magistratura è di parte, ma mi sarei aspettato una prova di orgoglio da parte di Berlusconi. Nel senso di dimissioni e difesa ad oltranza", scrive Massimo Bosi. "Facce nuove" - Infine, c'è chi sembra un po' confuso, ma intanto approfitta per lanciare un invito alla famiglia Berlusconi: "Sono Max Giorgetti e faccio il designer industriale, ho realizzato molti tra gli occhiali più famosi e delle marche migliori al mondo. Inoltre sono esperto di internet, avendola vista nascere e seguita dalle origini. Sono disponibile a dare una mano se Silvio o Marina Berlusconi me lo chiederanno, soprattutto oggi ritengo ci sia bisogno di gente capace e lontana dai vecchi politicanti". Laconico Romeo: "Io non sto con nessuno".