Furia strumentale
Epifani: "Berlusconi è un irresponsabile"
Sivio Berlusconi si difende con un videomessaggio e per Guglielmo Epifani è "un irresponsabile". La sinistra anti-Cav serra i ranghi e aspetta una buona occasione per far saltare il governo e la poltrona di Enrico Letta. Il segretario del Pd critica aspramente le parole di Berlusconi, che va detto, non ha mai parlato nel suo videomessaggio di crisi di governo nè di sfiducia a Letta. "Responsabilità sue" - Per Epifani parlare di magistratura politicizzata e della nuova "Forza Italia" a quanto pare è davvero troppo. Così spara sul Cav: "Ho trovato le dichiarazioni fatte da Silvio Berlusconi sconcertanti per i toni da guerra fredda usati e offensive verso il centrosinistra". E ancora, il segretario parla di toni "che noi non ci permetteremmo mai verso il centrodestra". Sono state, ha insistito, "dichiarazioni irresponsabili mentre la crisi morde ancora". Parole, quelle di Epifani, che tradiscono la sua irrefrenabile voglia di crisi di governo, per la quale è pronto a scaricare le responsabilità sull'ex premier: "Il messaggio di Berlusconi è irresponsabile perché mentre è in corso la crisi economica getta benzina sul fuoco, ma da oggi in poi si assumerà le responsabilitaà di quello che potrà accadere al governo". Fare fuori Renzi - Ma, come detto, chi soffia sul fuoco della crisi è l'ex segretario della Cgil. Il suo terrore ha un nome e un cognome: Matteo Renzi. Il quadro è chiaro: più Letta resta a palazzo Chigi più tempo avrà Renzi per prendersi la segreteria del partito. Se invece ci fosse il voto anticipato, Renzi potrebbe essere messo agilmente fuori gioco nella corsa alla leadership di Largo del Nazareno. Pur (probabile) candidato premier, il sindaco non potrebbe mettere mano alla nomenklatura democratica. Così ad accelerare la crisi ci pensa Epifani, vicino ai vari Bersani e D'Alema, interessati a cristallizare la situazione. Toni apocalittici - Il segretario democratico continua con toni apocalittici: "Berlusconi è reticente perché il suo discorso sembra fatto da un uomo che non ha mai governato" e contiene un "assurdo messaggio di ribellione" quando "coloro che si devono ribellare sono i giovani, i disoccupati, gli operai, i pensionati, gli esodati che pagano le conseguenze di un governo che quando c'era la crisi ha portato il Paese sull'orlo del baratro". Infine, da parte di Epifani, la consueta difesa delle toghe: "Gli attacchi alla magistratura e al complesso delle istituzioni democratiche del nostro Paese sono irricevibili e non condivisibili". (I.S.)