E' già toto-nomine

Pdl, scossone in Campania: il governatore Caldoro verso Strasburgo, il candidato sarà la Carfagna?

Giulio Bucchi

Terremoto azzurro in Campania. L'indiscrezione è del Corriere del Mezzogiorno: il governatore Stefano Caldoro, Pdl, starebbe per accettare la candidatura alle prossime elezioni europee della primavera 2014, su diretta richiesta di Silvio Berlusconi. E al suo posto, a Santa Lucia si aprirebbe una lotta per la sucessione in vista delle elezioni regionali del marzo 2015, con Mara Carfagna gran favorita.  La tentazione del governatore - E' Paolo Grassi sul Corriere del Mezzogiorno a disegnare lo scenario che inquieta, e non poco, il coordinatore regionale del Pdl Francesco Nitto Palma. Caldoro, negli ultimi tempi sempre più vicino al Cavaliere, avrebbe detto sì al pressing di Arcore e sarebbe disposto a guidare il "listone meridionale" e fare le valigie per Strasburgo, dove combatterebbe le battaglie del Pdl per l'allentamento dei vincoli del patto di stabilità e la riforma dell'utilizzo dei fondi strutturali. Un obiettivo nobile che però agita il partito. Il più preoccupato, come detto, è il coordinatore Nitto Palma. Secondo Dagospia, avrebbe confidato: "Non credo a queste indiscrezioni perché Stefano non lascerebbe mai incompiuto il suo lavoro in Regione. I cittadini vivrebbero una eventuale fuga in Europa come un tradimento del mandato elettorale". C'è poi un altro punto: "Mi sembra difficile una lotta all'ultima preferenza alle Europee tra Caldoro e Luigi Cesaro", ammette Nitto Palma. La sua preoccupazione è che il partito in Campania, già uscito con i cerotti dal caso dell'esclusione dalle liste di Nicola Cosentino alle politiche, inizi una inutile guerra tra correnti. Il dopo Caldoro - In ogni caso, lo scenario del dopo-Caldoro si è già aperto. E sarebbe stato lo stesso Nitto Palma a suggerire il nome del successore del governatore: "L'amica Mara sarebbe la candidata più forte...". I tempi sono ancora abbastanza lunghi. Le elezioni europee sono in programma a maggio 2013, e Caldoro se eletto dovrà rinunciare all'incarico di governatore nelle settimane immediatamente successive o, al massimo, a fine estate. Quando sarà già iniziato il conto alla rovescia per le elezioni regionali del marzo 2015. Fino ad allora, la Regione sarebbe retta dal vice di Caldoro, Guido Trombetti. Quindi sarà toto-candidato. La Carfagna sarebbe la favorita, anche se potrebbe scendere in lizza anche lo stesso Nitto Palma se, come scrive il Corriere del Mezzogiorno, il candidato del Pd dovesse essere un uomo fortissimo in Campania come il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.