Politica

Letta: "No all'Europa del rigore. Deve essere più solida e unita"

Roma, 17 ago. (Adnkronos) - L'Italia "può farcela solo dentro un'Europa più solida e unita", ma "non c'è piu' bisogno che ci si dica di fare i 'compiti a casa'". Lo sottolinea il presidente del Consiglio Enrico Letta in un'intervista a 'Il sussidiario.net', alla vigilia del suo intervento al Meeting di Rimini sul tema "Sinfonia dal 'Nuovo Mondo'. Un'Europa unita, dall'Atlantico agli Urali". "Il mondo corre -afferma il premier- l'Italia, da sola, non può semplicemente reggere questa rivoluzione. Può, invece, farcela a tornare a competere solo dentro un'Europa piu' solida e unita, anche e soprattutto sul piano politico. Non l'Europa del rigore e basta, ma l'Europa dei popoli, quella che costruisce risposte concrete ai bisogni e ai probolemi veri delle persone". Come Italia, esorta poi Letta, "dobbiamo, prima di tutto, avere maggiore fiducia in noi stessi. Uscire da quella cappa di sottovalutazione, autolesionismo, benaltrismo che troppo spesso ci toglie ossigeno. Dimostrare all'Europa e al mondo che non c'e' piu' bisogno che ci si dica di fare i 'compiti a casa'". "I sacrifici li abbiamo fatti e li stiamo facendo non perche' ci sia qualcuno a imporceli, ma perche' siamo un Paese adulto che vuole ricominciare a costruire il futuro dei propri figli".