Al volante
Letta a piedi, Alfano in Panda, D'Alia in Smart, Moavero in Lancia,ecco il "garage" del governo
Li vediamo sempre in auto blu. Qualcuno per accaparrarsi qualche copertiva va a Montecitorio in bici. Qualcun altro invece sceglie la moto. Ma i politici di casa nostra, nella vita di tutti i giorni che auto tengono nel garage? Palazzo Chigi pubblica i redditi di alcuni ministri e di alcuni sottosegretari sul sito web del governo. Tra numeri e cifre si intravedono i "ministri al volante". Letta a piedi - Il premier Enrico Letta dichiara di non possedere alcuna automobile. Non risulta nemmeno quella usata a fine aprile quando, dopo la chiamata di Napolitano, si era precipitato con la moglie al Quirinale per ricevere l'incarico da Napolitano a bordo di un Fiat Ulysse. La mossa che aveva suscitato curiosità era stata studiata da Letta per dare un messaggio anti-casta agli italiani. Ma in effetti, già Dagospia.com aveva riferito che l'auto in realtà era la macchina di servizio della moglie Gianna Fregonara, giornalista del Corriere della Sera. Dunque Letta resta a piedi. Se ha bisogno dell'auto prende quella della moglie, o del Corriere. Alfano in Matiz - Ma a quanto pare ad avere il garage meno lussuoso è il vicepremier Angelino Alfano. Dichiara di avere una Daewoo Matiz del 1999, una Fiat Panda del 2005, e una Renault Twizy elettrica del 2012. Filo-nipponico è il ministro per le riforme costituzionali Gaetano Quagliariello che sotto casa parcheggia una Toyota Corolla. Altra storia invece per il ministro Moavero che preferisce l'italian style guidando una Lancia Delta. Il ministro D'Alia invece non vuole problemi per il parcheggio, così dichiara di avere una Smart. Infine il vero Ecclestone di palazzo Chigi è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio che dichiara una Bmw 320, una Ford Fiesta Plus e una Toyota Yaris. (I.S.)