Strategia fallimentare
M5S, Casaleggio: "Alle comunali abbiamo voluto perdere, ma ora puntiamo al governo"
Gianroberto Casaleggio apre le porte del suo ufficio ai gironali. Il guru dei Cinque Stelle ha rilasciato un'intervista a Wired Italia e ha fatto il punto sul Movimento e soprattutto sugli ultimi risultati elettorali. Casaleggio tira i remi in barca e a sorpresa dichiara la sconfitta alle ultime amministrative: "Era tutto previsto, abbiamo voluto perdere. Avremmo potuto prendere più voti aumentando il numero di liste, potevano essere il quadruplo, tante erano le richieste arrivate. Ma abbiamo preferito affrontare le elezioni solamente con le liste radicate sul territorio da almeno un paio di anni; quelle che si erano proposte non lo erano". Puntiamo al governo - Ma archiviata la Caporetto delle comunali, Casaleggio guarda al futuro e sogna ancora una maggioranza tutta pentastellata. “Andare al governo è l’unica cosa che conta”, ha detto. “Ci andremo da soli anche grazie alla disgregazione che stanno vivendo per motivi diversi le altre forze politiche. Mi basta il 51 per cento". Cominciano dunque a calare le pretese dato che Beppe Grillo solo qualche mese fa dichiarva di puntare al "100 per cento del parlamento". Infine Casaleggio torna a parlare delle elezioni politiche dello scorso 25 febbraio. La tv aiuta - Il guru ha forse il rimpianto di non aver usato in modo massiccio la tv, che an suo dire ha favorito gli altri partiti: "Una settimana prima del voto, nei nostri uffici lanciammo una scommessa sui risultati del movimento e fui l'unico a dire che saremmo stati il primo partito. Se non è accaduto è stato perchè viviamo in un paese come l'Italia in cui i media, in particolare la tv e i partiti coincidono. Senza la televisione, che influenza il voto come nessun altro mezzo, avremmo preso il 40%". (I.S.)