Trame rosse

Caso Ablyazov, l'obiettivo della sinistra: far dimettere Alfano per far cadere Letta

Sebastiano Solano

Il già traballante governo guidato da Enrico Letta rischia d'inciampare sulla vicenda del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov. Nel mirino dei 'democrats' c'è infatti il ministro dell'Interno Angelino Alfano, vice premier e segretario del Pdl, ritenuto il responsabile dell'intera vicenda. Ad occuparsi della risoluzione del giallo ci sta pensando il capo della Polizia Alessandro Pansa. Il verdetto è atteso tra due giorni.  Alfano già "condannato" - Ma pezzi di Pd, Sel, grillini e tutta la sinistra mediatico-giustizialista hanno già emesso la sentenza di condanna: è colpa di Alfano, si deve dimettere. Punto. Il refrain è sempre lo stesso: da ministro dell'Interno non poteva non sapere, anche se molti indizi e circostanze suggeriscono l'esatto opposto. A parte della sinistra, però, nulla importa di accertare la verità. Il loro obiettivo dichiarato è far cadere il governo. Speravano che fosse Silvio Berlusconi a far saltare il banco dopo la decisione della Cassazione di anticipare il verdetto sul processo Mediaset, ma così non è stato. Il Cav continua a puntellare il governo, a dichiarare il proprio sostegno a Letta.  Il piano per il ribaltone - Un incubo per quella parte del Pd, guidata da Pippo Civati, che sogna il ribaltone insieme a Sel e M5s. Non è un caso che, recentemente, un fedelissimo di Beppe Grillo, Nicola Morra, abbia aperto alla possibilità di un governo con il Pd. E, cosa ancora più importante, senza essere smentito dallo stesso Grillo. Ma staccare la spina al governo non è cosa facile. Difficilmente Giorgio Napolitano avallerebbe un simile trappolone. Così, ecco il piano della sinistra: insistere nel chiedere le dimissioni di Alfano fino ad ottenerle, consapevoli, come rivela un ministro del Pd, che "se cade Alfano cade il governo".