La lettera dei grillini
Il M5S scrive alla Boldrini: "Vogliamo conoscere i curriculum e stipendio di ogni dipendente"
Appena insediata, Laura Boldrini si era presentata davanti alle telecamere annunciando sobrietà nelle spese della politica. Insieme al suo omologo al Senato, Pietro Grasso, aveva promesso anche il taglio degli stipendi dei dipendenti della Camera, dagli stenografi (259mila euro all'anno) ai commessi (8mila euro netti al mese). E i tagli in effetti ci sono stati: del 3%. La montagna, insomma, ha partorito il topolino. Quanto costano i dipendenti - A voler vederci chiaro, ora, è il M5S, che per bocca di Riccardo Fraccaro, membro dell'Ufficio di presidenza della Camera, ha scritto alla presidente della Camera: "Il personale in servizio presso la Camera dei Deputati costa ai cittadini 270 milioni di euro ogni anno. 1.521 dipendenti pubblici, di cui 183 consiglieri che arrivano a guadagnare a fine carriera quasi 400mila euro. Un costo insostenibile", si legge nella lettera. "Vogliamo conoscere cv e stipendi" - Il gruppo alla Camera del M5S sottolinea come Fraccaro, da componente dell'Ufficio di presidenza, "per esercitare correttamente il suo ruolo ha chiesto di conoscere il trattamento retributivo nominativo percepito mensilmente da tutti i dipendenti appartenenti alle diverse qualifiche. Gli è stato risposto che in capo al deputato non esiste un interesse giuridicamente rilevante alla conoscenza dei dati". Da qui l'iniziativa dei deputati grillini che ora chiedono una "delibera dell'Ufficio di Presidenza: la Camera - si legge - deve assumersi la responsabilita' di decidere se, almeno i deputati chiamati a intervenire sul costo del personale, possono conoscere o meno gli stipendi nominativi e il curriculum vitae dei dipendenti".