Napolitano convoca Grillo, Beppe prende tempo

Il Capo dello Stato si piega a Beppe Grillo: Giorgio Napolitano è pronto a ricevere il comico. Il presidente della Repubblica si è infatti detto disponibile a dare udienza al leader del Movimento 5 Stelle (che però lo snobba). L'incontro è stato proposto per venerdì prossimo, alle 11 del mattino, ma non in forma privata. E' quanto si legge nella lettera del segretario generale della presidenza della Repubblica, Donato Marra, in risposta alla richiesta formulata da Grillo sul suo blog. Una richiesta condita dalla richiesta di scioglimento delle Camere, di ammettere che "l'Italia è fallita" e dalla consueta razione di minacce assortite (in particolare quella relativa gli italiani "brava gente" che però "stanno per diventare feroci"). Grillo prende tempo - Pochi minuti dopo è arrivata la risposta del comico all'invito: secondo quanto si è appreso, infatti, Grillo è rimasto sorpreso per l'immediata convocazione del Presidente. Il leader del Movimento, alle prese con altri impegni in agenda, ha inviato un faz al Quirinale per chiedere di posticipare l'incontro, possibilmente alla settimana prossima. La risposta è arrivata nel giro di qualche ora: come annunciato dal capogruppo del M5s alla Camera Riccardo Nuti con un tweet, l'incontro tra i pentastellati dovrebbe tenersi mercoledì 10 luglio. L'escamotage - Nonostante l'irritualità della richiesta di Grillo (un post dai toni fumantini sul blog del comico pentastellato) e nonostante il fatto che Beppe non sia neppure un parlamentare, Re Giorgio si è però detto pronto ad incontrarlo. Marra spiega: "In relazione alla richiesta formulata a nome del leader del Movimento 5 Stelle di un incontro privato con il Presidente della Repubblica, devo precisare che tale incontro non potrà caratterizzarsi come tale, come avviene in tutti i casi in cui il Capo dello Stato incontra delegazioni di forze politiche rappresentate in Parlamento. Tanto premesso - aggunge Marra - ho il piacere di comunicarle che il Presidente della Repubblica è disponibile ad effettuare tale udienza nella giornata di venerdì prossimo, alle ore 11". L'escamotage, insomma, è quello di ribattazzare il summit "incontro con delegazioni di forze politiche". Porte aperte a... - Il Quirinale fa poi sapere che "a tale udienza potranno partecipare, insieme al leader del Movimento Beppe Grillo e ai presidenti dei gruppi parlamentari, come da vostra richiesta e come già avvenuto del resto in recenti occasioni, anche altre personalità purché ne siano chiariti i titoli e le funzioni nell'ambito del Movimento". Un repentino cambio di linea, quello di Napolitano: soltanto ieri, martedì 2 luglio, poche ore dopo la richiesta del comico, il Quirinale aveva infatti fatto sapere di non aver ricevuto alcuna richiesta ufficiale per un colloquio da parte di Grillo.