Dai trans ai dem
De Giorgi, il gay di Montitorna al Pd
Alessio De Giorgi torna al primo amore: il Pd. Ricorderete il «gay di Monti», candidato dal sobrio prof al Senato e poi depennato dalla lista dei moderati per via di certe foto con le drag queen a seno scoperto? Da ieri è ufficialmente nella squadra del neo-sindaco di Viareggio, il renziano Leonardo Betti, che lo ha voluto come comunicatore. De Giorgi è uno degli omosessuali più noti e modaioli d’Italia ed è sempre stato più vicino al Pd di Renzi, che all’Udc. Monti l’aveva imbarcato (e poi cacciato) ignorando che il titolare di vari locali gay-friendly della Versilia fosse indagato per reati ambientali e risultasse proprietario di siti un po’ particolari. Ma ora la novità: «De Giorgi centravanti di sfondamento nella squadra di Betti», ha titolato la Gazzetta di Viareggio. Niente di male sui gusti sessuali, ma il Pd non è il partito contrario agli indagati?