Svolta mediatica
Grillo chiama l'elite grillinaa un corso di televisioneE gli esclusi insorgono
Lo aveva annunciato all'indomani della "botta" elettorale di lunedì scorso: d'ora in avanti, aveva spiegato Beppe Grillo, i 5 stelle sarebbero andati di più in televisione. Una "svolta mediatica" alla quale ha fatto seguito oggi a Milano, nella sede della "casaleggio e associati", un incontro tra lo stesso comico genovese, il guru Gianroberto e alcuni parlamentari 5 stelle. Un vero e proprio corso di comunicazione televisiva i cui partecipanti lo stesso Grillo avrebbe scelto con una telefonata nei giorni scorsi. Un metodo, quello della "chiamata individuale", che ha fatto infuriare gli esclusi, che sono di fatto venuti a sapere dell'incontro di Milano dai media: "Non può essere lui a decidere chi ci va e chi no, ma il gruppo". Alla Casaleggio e associati c'era di fatto l'elite parlamenatre grillina: Vito Crimi, Roberto Fico, Laura Castelli, Alessandro Di Battista, Luigi di Maio, Paola Taverna, Giovanni Endrizzi, Laura Bottici e Paola Carinelli. Lo stesso Grillo ha provato a "calmare" gli esclusi, dicendo che a rotazione tutti potranno avere il parere tecnico sulla comunicazione oggi destinato solo ad alcuni, Quando il blogger ha lasciato gli uffici di via Morone a Milano è stato, come spesso gli accade, piuttosto criptico con i giornalisti: "Ci sara' un clima distensivo anche per voi, sara' meraviglioso, vedrete". Un po' più loquace è stato il capogruppo grillino al Senato Vito Crimi, per il quale non ci sara' un gruppo scelto di parlamentari del Movimento 5 Stelle per andare in tv. "Abbiamo parlato di tante cose, un po' di comunicazione e abbiamo avuto suggerimenti anche sulle modalita'" ha spiegato, prima di aggiungere: "Ai talk show io non ci vado, perche' non c'e' contraddittorio. Il talk show e' un pollaio, non e' un contraddittorio".