Il commento

Facci: Pdl a Brescia? Manifestare è giusto, anche contro i giudici

Matteo Legnani

  di Filippo Facci È bello avere delle certezze: una di queste è che manifestare in Italia è un diritto, punto e basta, lo dice la Costituzione e nessuno può sostenere che manifestare sia «gravissimo» di per sé. Non esiste entità o istituzione che non possa essere oggetto di manifestazione: persino lo Spirito Santo, persino il Papa, persino Ilda Boccassini con le sue requisitorie e in generale la magistratura. Diverso discorso riguarda l’opportunità di manifestare, perché si entra nel campo delle libere opinioni e dunque vale tutto: biasimare il ministro che scende in piazza oppure plaudirlo, sfasciare un governo oppure limitarsi a un comunicato finto-piccato. Ma non pensate che al premier Enrico Letta gliene importasse più di tanto che Angelino Alfano aveva manifestato a Brescia, non bevetevi i retroscena del «confronto teso» sul pullmino che andava all’abbazia senese: era tutta fuffa per abbeverare il risentimento del popolo piddino, lo stesso risentimento che di fatto contribuisce a rendere la magistratura un moloch intoccabile, la vera casta di questo Paese.  Leggi l'approfondimento su Libero  in edicola martedì 14 maggio