Botta e risposta
Letta contro Grillo: ho tagliato lo stipendio ai ministri, tu parli solo
Non le ha mai mandate a dire, Beppe Grillo. Ha sempre attaccato duro, diretto. Le sue parole sono spille che arrivano al destinatario senza deviazioni, senza possibilità di duplice interpretazione. E così, quando il leader del Movimento Cinque Stelle, attacca il premier Enrico Letta la reazione è arrivata immediatamente. E' stato un crescendo l'attacco di Beppe al premier, prima ha detto che "Letta per 20 anni ha fatto il nipote di suo zio. Come lo devo vedere io uno che di professione fa il nipote? Sono equivoci, paradossi della politica per portare avanti la solita gente", ma dopo l'attacco personale, l'ex comico genovese ha fatto un affondo squisitamente politico: "Ci hanno messo in un angolo. Hanno fatto non un golpettino, ma un golpe, un colpo di stato. In quattro si sono riuniti in una notte per verificare, ma questa è la continuazione dell’agenda Monti". Come dicevamo, la replica di Letta non ha tardato ad arrivare: "L'uso da parte di Grillo del termine colpo di Stato è inaccettabile, un termine usato per ferire le istituzioni". Il premier ha parlato alla stampa al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz. "Sono parole totalmente inaccettabili, sbagliate per il rispetto che dobbiamo portare al Capo dello Stato". Più grillino di Grillo - Il premier ricorda poi al comico quando "la volta scorsa usò sempre il termine colpo di stato e una giornalista cilena, spiegandogli cosa significasse, gli fece fare una figuraccia". "Le nostre sono istituzioni legittime e sono la rappresentanza del Paese", replica il premier. "Insistere a usare questi termini è profondamente sbagliato, anche per il rispetto che dobbiamo portare al Capo dello Stato. Letta poi si toglie un sasso grande quanto un macigno quando, rivolgendosi a Grillo, dice: "La butta sull'insulto personale perchè non ha altri argomenti. Lui insulta, io lavoro e mi occupo dei problemi. Io nel decreto toglierò lo stipendio ai ministri parlamentari, lui fatica a non far prendere la diaria intera ai suoi parlamentari che si ribellano". La replica di Grillo - La replica di Grillo non si fa attendere. Dal suo blog il comico genovese fionda una stilettata a Letta: "Non accettiamo lezioni da una persona che si tiene stretta i 46 milioni di euro di rimborsi elettorali del pdmenoelle, mentre il MoVimento ha rinunciato a 42, e i cui parlamentari prendono lo stipendio pieno, mentre quelli del M5S se lo sono già dimezzato", scrive Grillo. Quindi la chiusa beffarda: "Piglia e porta a casa Capitan Findus"