Elezioni regionali
Friuli, Debora Serracchiani Presidente
di Matteo Legnani Per duemila voti il Nord Italia non si conferma interamente nelle mani del centrodestra. Tante, infatti, sono le preferenze che al termine dello scrutinio delle elezioni regionali in Friuli venezia Giulia hanno separato la candidata del Pd Debora Serracchiani dal governatore uscente Renzo Tondo. L'ex astro nascente dei democratici ha chiuso con 211.508 voti, per il 39,39% contro i 209.442 voti per il 39% dell'esponente Pd. Quella di Tondo, che fino a metà scrutinio era indietro di 5 punti percentuali, è stata una rimonta travolgente, seppur insufficiente. Staccatissimo il candidato del Movimento 5 stelle, Saverio Galluccio, che si è fermato a 103.133 voti, il 19,21%. La coalizione che ha sostenuto Debora Serracchiani ottiene quindi 26 seggi in consiglio regionale contro i 15 di Renzo Tondo e i 6 del Movimento Cinque Stelle. Tondo ha telefonato alla Serracchiani per congratularsi della vittoria e sembra dunque improbabile, da parte del centrodestra, una richiesta di riconteggio dei voti visto il risicatissimo margine tra i due candidati. Completamente ribaltati i risultati a livello di schieramenti politici, col centrodestra che ha portato a casa il 45,1% delle preferenze contro il 39% del centrosinistra. I grillini si sono fermati al 13,7%. Più che al Pd e ai suoi alleati, la Serracchiani deve dunque la vittoria a se stessa, grazie alla possibilità del voto disgiunto che l'ha premiata. A livello di singoli partiti, comunque, il Pd si è imposto come la prima forza politica con il 26,8% dei voti seguito dal Pdl col 20% e dai 5 stelle col 13,7. Alla Lega solo l'8,2%. Bassissima l'affluenza, con appena il 50,48% degli aventi diritto che si è recato alle urne. Nata a Roma, 43 anni, la Serracchiani vive a Udine e nel capoluogo friulano ha fatto la carriera politica da consigliera provinciale, fino ad arrivare nel 2009 ad essere eletta al parlamento europeo. Dal 2008 è segretaria del Partito democratico di Udine.