Doppio incarico in magistratura
L'ultima distrazione di Monti:si è dimenticato di cancellarela doppia poltrona per le toghe
Le toghe fanno festa. La loro doppia poltrona è salva. Per fortuna Mario Monti si è scordato di mettere mano alla legge delega che scadeva il 28 marzo che avrebbe dovuto estirpare l'anomalia dei doppi incarichi e del doppio stipendio dei magistrati. Il Loden distratto, ha fatto un bel regalo ai togati che ora si godono con le doppie poltrone un bel 25 per cento in più in busta paga. La storia è vecchia e dura da anni. Infatti sono più di 250 i magistrati che non lasciano la magistratura e vanno a prendersi cariche nei ministeri, soprattutto quello della Giustizia che gli regalano una bella pusta paga a fine mese. Doppia poltrona per 30 anni - La coabitazione della poltrona può durare anche vent'anni creando anche una distorsione dell'imparzialità della magistratura. Anche il Csm nel 2008 aveva sollevato il caso chiedendo di "porre un argine a un numero eccessivo di richieste di destinazione di magistrati a funzioni extragiudiziarie, in un momento storico caratterizzato da gravi scoperture di organico e da un’intollerabile lunghezza dei tempi del processo". Quello di cinque anni fa era una sorta di "fate presto" in salsa togata per togliere di mezzo con una legge i doppi incarichi. Nulla di fatto. Ma il Csm ha insistito a lungo su questo fenomeno delle “carriere parallele” accusando ad alta voce i "troppi magistrati che percorrono una parte eccessiva della carriera in funzioni diverse da quelle giudiziarie finendo per appannare l’immagine di terzietà che solo la pratica del processo assicura e consolida". Come dire: se si va avanti così l'indipendenza della magistratura va a farsi benedire. Il bluff di Monti - Il "salvator" Monti si era preso anche questo impegno ma con scarsissimi risultati. Il governo dei Prof di fatto ha bluffato senza toccare la casta delle toghe. In pratica l'abolizione del doppio incarico era una costola della legge anti-corruzione. La proposta fu presentata dai radicali e prevedeva che un giudice penale, civile, amministrativo o militare potesse avere incarichi nei ministeri, alle Authority o in altre amministrazioni per un massimo di cinque anni più altri cinque solo dopo esser ritornato per cinque a indossare la toga. Nulla di tutto ciò Dopo il passaggio alle Camere l'articolo viene stravolto consentendo che una carica provvisoria per un amggistrato potesse durare anche per un massimo di 30 anni. Monti, si fa subito paladino di giustizia e promette una legge delega del governo per sistemare le cose. I termini sono scaduti il 28 marzo come racconta i Corriere, ma Monti non ha fatto nulla. Il Prof ha preferito lasciare tutto così com'è. Meglio non toccare certe poltrone. potrebbe essere pericoloso. Anche per chi indossa il loden... (I.S.)