Caduta libera

Grillo perde il primato dei consensiIl 40% degli italiani pensa sia pericoloso

Nicoletta Orlandi Posti

Chi troppo vuole nulla stringe. Dovrebbe tenere a mente il proverbio Beppe Grillo quando continua a dire di no e a spingere prepotentemente per dettare la sua linea senza ascoltare gli altri. Il rischio è che il suo Movimento Cinque Stelle, che gli ha regalato tante soddisfazioni in termini di numeri, si sciolga tra le sue mani come neve al sole. In realtà ha già cominciato a farlo. Le beghe interne, i parlamentari pentastellati che nell'anonimato del voto segreto fanno di testa loro, le uscite poco felici dei rappresentanti del movimento che non vengono comprese dalla base, stanno dando i primi risultati tangibili.  Secondo l'ultimo sondaggio di SWG Spa-Trieste per Agorà-RAI 3 l'M5S è in forte calo di consensi (-2,1%) e ha perso il suo primato scivolando in terza posizione con il 24,8 percento. Si tratta della prima volta che scende sotto sotto la soglia raggiunta alle elezioni di febbraio. L'Istituto di rilevazione, che ha anche verificato l'opinione degli italiani sui 'no' opposti dal partito di Grillo alle proposte di governo, evidenzia che secondo il 60% degli intervistati, questo comportamento farà perdere voti al M5S, d'opinione diametralmente opposta una uguale percentuale di elettori del movimento, che invece ritengono che questa posizione di chiusura allargherà i consensi.  Precipita di 7 punti anche la fiducia nei confronti del leader Beppe Grillo. Nel precedente sondaggio il comico genovese aveva conquistato la seconda posizione (subito dopo Renzi). Oggi gli intervistati che confermano quel giudizio sono calati e Grillo scivola nella classifica che lo vede terzo, dietro Bersani, con un 29%. Il giudizio sul leader di M5S divide comunque l'Italia: se il 47% lo ritiene 'innocuo', è considerato un pericolo per la democrazia dal 40 percento degli intervistati.