Volano stracci nel M5S
Lombardi, i deputati accusano:"Fa tutto da sola, non ci ascolta"
Dopo il caso del voto a Pietro Grasso alla presidenza del Senato, nel Movimento Cinque Stelle continuano a esseri accuse reciproche, veleni, sospetti, spaccatura. Nel mirino, questa volta, c'è la capogruppo alla Camera Roberta Lombardi che è accusata di essere una che "corre da sola". Sotto accusa il suo discorso di lunedì scorso, 25 marzo. In pratica, secondo le voci che si diffondevano di banco in banco, avrebbe letto un intervento completamente diverso da quello che era stato concordato. "Si doveva parlare di Cipro, della crisi economica peggiore di tutti i tempi e lei si è presentata con l'equivalente di una brutta tesi di laurea triennale", spiega un deputato che rincara: "Chi gliel'ha scritta? I suoi aiutanti e noi dovremmo farci dettare la linea politica da qualcuno che neanche conosciamo?". C'è qualcuno che ha addirittura chiesto le sue dimissioni acccusandola di non essere capace di "lavorare in gruppo e di non sapere gestire le persone". La questione dei crediti La Lombardi è anche accusata di non essere abbastanza preparata, ha fatto infuriare il il suo discorso sui debiti della pubblica amministrazioni in cui spiega come la commissione spiegale per i debiti con la PA sia una "porcata di fine legislatura" perché parte dei soldi vanno restituiti alle banche e non direttamente alle imprese. Chi la critica sottolinea che si tratta di un "meccanismo obbligato" in quanto si tratta di debiti che le imprese hanno già contratto con le banche.