Un radar galeotto
Sicilia, Crocetta vuole già silurare Zichichi
Nell'idillio tra Rosario Crocetta e i grillini, di fatto insieme al governo della regione Siciliana, c'è una scheggia impazzita che rischia di mandare all'aria quello che, in molti, hanno definito il "laboratorio Sicilia". E' lo scienziato Antonio Zichichi, assessore alla cultura della regione, che sin dal primo giorno ha creato una non pochi imbarazzi all'ex-sindaco di Gela. Prima le prese di posizione a favore sul nucleare ("Vorrei una Sicilia piena di centrali nucleari", ha dichiarato), ora quelle a favore del Muos, il radar voluto dagli americani che secondo lo scienziato "servirebbe a proteggerci contro gli asterodi". Non la pensa così il presidente della Regione, che per non alienarsi il vitale consenso dei grillini a Palazzo d'Orleans e per evitare di mandare in frantumi la scellerata alleanza con il M5s, ha affossato il progetto. Stavolta, però, Zichichi deve averla proprio fatta fuori dal vaso, tanto che indiscrezioni di stampa davano Crocetta furioso con lo scienziato italiano, a cui avrebbe chiesto le immediate dimissioni. Tesi però smentita dallo stesso presidente della Regione, seppur parzialmente: “In relazione alle notizie di stampa relative all’assessore Zichichi, non ho sostenuto che lo stesso debba abbandonare immediatamente l’incarico assessoriale, ma semplicemente che lo ritengo più adatto ad un incarico tecnico", ha scritto in un comunicato inviato alle agenzie, precisando poi che riguardo il futuro di Zichichi nella giunta "è in corso una riflessione". Non proprio un siluramento, ma poco ci manca.