Inciucio grillini-Pd

Cinque Stelle:ecco i 4 nomiper la guidadelle Camere

Matteo Legnani

Secondo le regole del "manuale Cencelli", la poltrona spetterebbe di diritto a loro. I 5 stelle, infatti, a a Montecitorio sono, numeri alla mano, il primo partito. E per questo, la capogruppo grillina Roberta Lombardi rivendica per uno dei suoi la carica che fu di Gianfranco Fini. Il nome che gira da giorni è quello di Marta Grande, la venticinquenne con due alauree (una in America e una in Italia). Ma non è il solo. Annuncia sempre la Lombardi che entro stasera  "avremo i nostri candidati per la presidenza di Camera e Senato". I 5 Stelle si vedranno, con ogni probabilità, in due sedute distinte, una per ciascun ramo del Parlamento e lì sceglieranno i candidati tra di loro. Voto palese, con alzata di mano, come già avvenuto una decina di giorni fa per la scelta dei due capigruppo Lombardi e Crimi. Probabile che favoriti partano coloro che ai due hanno conteso la eladersip del gruppo nei due rami del Parlamento: dal 38enne Roberto Fico, il "veterano" campano che ha dato vita al meetup napoletano nel 2005 (Camera) a Laura Castelli, No-Tav convinta (Senato). Con outsider Giulia Sarti, parlamentare dell'Emilia Romagna (Camera). Quel che è (quasi) certo è che dopo l'incontro col Pd, la trattativa sulla presidenza di Camera e Senato abbia preso una direzione precisa, con i bookmakers che vedono nettamente favoriti per Montecitorio i 5 Stelle e per Palazzo Madama i democratici. Più Cencelli di così...