Prof alle stelle

Monti ora la spara grossa:"Io sono come Berlusconi nel '94ho preso tanti voti come lui"

Ignazio Stagno

Mario Monti si sente come Silvio Berlusconi nel 1994. Il Prof ormai non sa più che dire per giustificare la sua sconfitta elettorale e allora le spara grosse: "La sera del lunedì, dopo i primi risultati delle elezioni, vi avevamo parlato della nostra  soddisfazione che confermo. Il risultato quantitativo è noto, non ricordiamo dopo la famosa discesa in campo di Berlusconi una accumulazione di voti di questa portata, circa tre milioni in cinquanta giorni, il contesto nel quale questo è avvenuto ci fa apprezzare ulteriormente questo risultato", afferma durante la conferenza stampa di Scelta Civica alla Camera.  Il Prof delira. Dunque lui sarebbe il nuovo Cav. Peccato che a differenza del Prof, Silvio le elezioni nel 1994 le ha vinte. Poi continua con la sua solfa europeista e attacca Beppe Grillo: "Noi siamo un ancoraggio critico dell’Italia all’Unione Europea, necessità di continuare nelle riforme. Queste esigenze sono più che mai necessarie. Neanche M5S è in grado di affrontare questi problemi". Insomma l'unico uomo a poter assicurare all'Italia un'identità euopea è lui. Nessun altro. Ma gli italiani alle urne lo hanno bocciato. Con buona pace della Merkel.