Restyling alla buvette di Montecitorio
Via cioccolatini, vini pregiati e "precedenza agli onorevoli": la nuova Camera Grillo-style
I cartelli 'Riservato agli onorevoli' erano spariti già da qualche giorno in tutti gli uffici, ma nel fine settimana anche la buvette della Camera è stata rimessa a nuovo in occasione dell’inizio della XVII legislatura. Dalle pareti a specchio sono spariti gli scaffali con le scatole di cioccolatini e biscotti, in vendita come in tutti i bar. Via anche le bottiglie di vino millesimate. Le malelingue sospettano che la riconversione sia stata decisa in previsione dell’arrivo dei deputati del Movimento 5 Stelle. Ma da tempo ormai a Montecitorio sono stati archiviati molti di quelli che all’esterno venivano additati come privilegi della casta. Il ristorante da mesi non ha più le tovaglie di stoffa e sono stati alzati notevolmente i prezzi anche nel bar dei parlamentari. E' della scorsa settimana invece la decisione di togliere dall’ufficio postale la targhetta che concedeva la precedenza agli onorevoli. Via la scritta 'riservato' anche dalla storica emeroteca che si affaccia sul Transatlantico.