La 'Carta' secondo i Cinque stelle
Carlo Sibilia (M5s): "Per governare non c'è bisogno della fiducia alle due camere"
Ai grillini mancano proprio le basi. La loro formazione dovrà partire, banalmente, dalla Costituzione. Dopo il senatore che, a precisa domanda, ha dichiarato di non sapere dove si trovi il Senato, un altro neo-eletto del M5s, Carlo Sibilia, ha datto un'interpretazione del tutto personale dell'articolo 94 della Costituzione, quello che regola la formazione del Governo. Ad innescare la polemica, stavolta, nessuna imboscata di quei cattivoni de La Zanzara di Radio 24, ma un semplice commento su Facebook. La storia - Ai tanti che gli chiedevano come si comporterà il M5s quando, con ogni probabilità, Pier Luigi Bersani chiederà la fiducia alle camere, il neo-deputato ha risposto:"Per governare non c’è bisogno della fiducia di nessuna delle due camere. Articolo 94 della Costituzione. E’ semplice e così faremo". Ma non è poi così "semplice" come vorrebbe far credere Sibilia. Recita infatti l'articolo 94, citato a sproposito dal grillino, al primo comma: "Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere". Poi rincara... - In un intervista al web-magazine Urbanpost, poi, il giovane neo-parlamentare, con la stessa sicurezza, ripete il suo mantra: "Per governare non c’è bisogno della fiducia di nessuna delle due camere. Articolo 94 della Costituzione. E’ semplice e così faremo". Dopo qualche ora, le certezze del grillino sembrano sgretolarsi, tant'è che in un altro post su Facebook chiede al riguardo lumi a un utente. E anche quest'ultimo lo mette davanti alla dura realtà: "Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere". Forse questo, da oggi, sarà il nuovo mantra del neo-parlamentare...