L'analisi

Dai pm la tempesta perfettaper colpire l'asse Pd-Cav

Andrea Tempestini

di Fausto Carioti Perché Silvio Berlusconi che promette ai proprietari di casa la restituzione dell’Imu finisce nel registro degli indagati della procura di Reggio Emilia, mentre Nichi Vendola, Beppe Grillo e Antonio Ingroia, che promettono a precari e disoccupati la concessione del reddito di cittadinanza, non smuovono alcun pubblico ministero? Perché nei confronti dell’uno si ipotizza il reato di compravendita dei voti e nei confronti degli altri - giustamente - no? Perché l’ipotesi che il leader del centrodestra abbia versato un milione di euro al movimento Italiani nel mondo del senatore Sergio De Gregorio, transitato nel 2006 dall’Idv alla Casa delle Libertà, viene catalogata dai pm di Napoli alla voce «finanziamento illecito ai partiti», mentre la certezza che il Partito democratico riceva dai manager del Monte dei Paschi che esso stesso nomina «una quota dell’indennità e degli emolumenti derivanti dalla carica ricoperta», così come previsto nello statuto del Pd senese, non produce nemmeno l’apertura di un fascicolo contro ignoti? (...) Una risposta a queste domande la dà il vicedirettore di Libero, Fausto Carioti, sul quotidiano in edicola venerdì 1 marzo. Quella innescata dalle toghe è la tempesta perfetta per colpire l'asse Pd-Cavaliere. L'ennesima offensiva dei pm scatta alla vigilia di un possibile accorto storico tra destra è sinistra. La tempistica è perfetta, il risultato è certo: un danno per l'Italia. Leggi il commento di Fausto Carioti su Libero di venerdì 1 marzo