Toto-nomi

Renzi ha trovato il nuovo ministro dello Sviluppo dopo la Guidi: è Chicco Testa, una vita tra salotti e cda

Giulio Bucchi

Un nome nuovo per il Ministero dello Sviluppo economico. Si fa per dire, perché in vetta alla classifica dei favoriti per la poltrona che è stata di Federica Guidi si piazza in queste ore Chicco Testa, 64enne presidente di Assoelettrica, ex presidente di Enel, Legambiente e Acea, ex ambientalista di estrazione Pci-Pds (per cui è stato deputato). In sostanza: un salottiero ai massimi livelli. Testa sarebbe davanti ad altri nomi molto chiacchierati: il viceministro Teresa Bellanova (in pole subito dopo lo scandalo-petrolio che ha portato alle dimissioni della Guidi), l'ex potentissimo governatore emiliano Vasco Errani, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti. La compagna anti-toghe - Particolare malizioso: la compagna di Testa è la giovane giornalista Annalisa Chirico, penna di Panorama e da buona (ex?) radicale specializzata nel denunciare le malefatte della cattiva giustizia, a cominciare dal "porno-processo Ruby". Vuoi vedere che Renzi colga due piccioni con una fava, tirando un colpetto anche a qualche toga?